I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA MEDICINA FUNZIONALE REGOLATORIA

Questo quaderno è un lavoro a più menti e a più cuori (la Dott.ssa Barbara Alessio è autrice dell’Introduzione e del cap. 4 “Stress, ansia e depressione”) e si propone di accompagnarvi ad uno sguardo diverso: non è solo per darvi informazioni, per fornirvi di punti di vista diversi, per narrarvi storie, ma è stato pensato per convincervi ad modo di lavorare nuovo.

 

Dove si arresta (e arrende) la Medicina tradizionale, che pare oggi drammaticamente impotente nei confronti dell’incremento della polipatologia e della fragilità, della cronicizzazione dei disturbi (oltre il 70% delle problematiche cliniche attuali sono croniche e complesse, consumando il 78% delle risorse sanitarie), della messa a punto di una autentica prevenzione, occorre appunto uno sguardo nuovo che permetta applicazioni innovative ed aumenti la portata terapeutica, che aiuti ad uscire dalle trappole e dalle prigioni cognitive (in parte inconsapevoli perché dovute a metodi e riferimenti utilizzati ma in parte consapevoli perché impiegate a difesa della comunità, delle istituzioni e dei poteri, anche economi, vigenti) che cristallizzano veri e propri fondamentalismi scientifici, che impediscono di dare rilievo e risalto agli elementi discordanti, agli insuccessi ma anche alle novità. Se accogliamo le critiche e le suggestioni presentate nel paragrafo precedente, allarghiamo lo sguardo allontanandoci dallo schema riduzionistico e sintomatico-monistico, possiamo intendere la malattia e la sofferenza come la perdita, complessa, dinamica e non lineare, dell’equilibrio che regola gli scambi fra i sistemi interni all’organismo ed il sistema ambiente all’interno del quale esso si trova a vivere.

È per il momento una definizione un po’ generica, che andremo ad approfondire nel testo, ma che ci serve per circoscrivere il Modello della Medicina Funzionale, nel suo essere specificamente rivolta all’indagine ed all’intervento su tutti i fattori implicati nella “risposta psico-biologica del Sistema Vivente”. Una risposta che ha proprietà emergenti non rintracciabili se non riconoscendo la complessità del fenomeno, guardandolo come forma aggregata di interazioni non lineari di reti dinamiche, che come Franz Capra fa notare, contraddistinguono la vita naturale e sociale dei sistemi biologici (1977).
La Medicina Funzionale presta attenzione ai cambiamenti fisiologici, emozionali e cognitivi che precedono l’insorgere della malattia istologicamente definita, quei disturbi energetici e regolatori detti appunto “funzionali”. Emersa inizialmente quale branca di rifugio per tutti quei sintomi e sindromi di cui non si riusciva a spiegare l’origine né tanto meno ad indicarne un trattamento, diventa lentamente metodo di indagine e di intervento. L’approccio al paziente non è più centrato sulla malattia, piuttosto sulla valutazione delle sue capacità reattive, evidenziando precocemente le alterazioni funzionali, intese come squilibri dei diversi sistemi, organici e psicologici, considerando l’essere umano un “superorganismo”, un “network psicocorporeo”, che richiede una umile curvatura su tutti gli aspetti che lo riguardano per essere compreso e curato.

La Medicina Funzionale si radica e si interseca in vari modi e gradi in una visione moderna che cerca vie rigorose per spiegare l’interazione complessa tra i diversi elementi che qualificano la Vita in termini di Salute e di Malattia, integrando i contributi più attuali delle scienze biologiche, fisiche ed umane, sforzandosi di guardare con umanità ed empatia al paziente nella sua interezza ed irrefutabile unicità e soggettività.

 

Dettagli prodotto

Copertina flessibile: 406 pagine
Editore: Named (16 giugno 2016)
Lingua: Italiano
ISBN-10: 889007714X
ISBN-13: 978-8890077142

Libro acquistabile in edicola oppure su Amazon al seguente link: https://www.amazon.it/dp/889007714X/ref=cm_sw_r_wa_api_VZNuzb9XANS93

 

almadea Barbara Alessio