DUAL FOCUS

La capacità di un pensiero complesso

La negoziazione è il cuore dell’interazione umana. La più alta espressione dell’intelligenza, intesa come unione di abilità cognitive ed emotive.

Ed è la core-competece alla base della produttività dei gruppi al lavoro.

L’interazione fra le persone prevede sempre la convergenza di più visioni, visuali, intenzioni, strategie operative. E’ questa la ricchezza del team. Un tesoro che diventa spesso difficile far emergere e fruttare, perchè le persone tendono a confliggere velocemente o a ritirarsi dietro compiacenze e piaggerie, a trincerarsi dietro atteggiamenti oppositivi o a muovere critiche continue.

Costruire visioni complesse significa mettere in atto grandi capacità di negoziazione: la contrattazione deve permettere l’illustrazione di idee diverse per poi lentamente giungere a quel creativo assemblaggio che non è il trionfo di chi sa urlare di più ma la formalizzazione di un progetto condiviso. Al quale tutti hanno contribuito e per la realizzazione del quale tutti sentiranno di adoperarsi.

La formazione ad hoc insegna alle persone a smettere di defilarsi, obbedire passivamente e lamentarsi per diventare capaci di esporre il proprio punto di vista ascoltando quello altrui, alla ricerca di una mediazione che tenga appunto conto di un pensiero complesso sulla realtà, capace di tenere insieme molti punti di riferimento e molti obiettivi contemporaneamente. Insegna a presidiare la fiducia tra colleghi e tra comparti/ruoli rimanendo concentrati sulla soluzione dei problemi. l’alta produttività, il bisogno di stare al passo con le sfide ed i cambiamenti dei mercati, la velocità delle innovazioni prevedono infatti un’attenta manutenzione dei climi di lavoro, che devono rimanere aperti e collaborativi. la capacità di problem-solving integra necessariamente la capacità di ascoltare, argomentare, negoziare continuamente: senza creare fratture, faide, competizioni interne che drenano energie preziose distogliendole dai processi. Il team deve imparare a chiedere coinvolgimento perché è capace di valorizzare in maniera soddisfacente ed accettabile tutte le parti coinvolte.

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Negoziatori non si nasce ma si può diventarlo: le competenze necessarie?

Possono essere consapevolizzate e affinate:

  • autostima
  • sensibilità emotiva, empatia
  • ascolto e ricerca della sintonia con l’interlocutore
  • tenuta emotiva: tenere a freno la rabbia e la tensione
  • focalizzazione dell’obiettivo principe
  • dual focus: l’attenzione alle dinamiche emotive rimanendo centrati sul compito